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Cnidium Monnieri

  

 

 

GENERALITÀ:

La Cnidium Monnieri è una pianta appartenente alla fam. delle Umbelliferae,  impiegata nella medicina tradizionale cinese (She chuang Zi). Le parti utilizzate della pianta sono i frutti, il cui estratto trova varie applicazioni terapeutiche che vanno dalle disfunzioni dell’apparato riproduttivo e genitale, ad attività anti-allergica e antivirale. Il suo impiego per uso esterno è rivolto al trattamento di eczemi, pruriti e vaginiti da Tricomonas[i] (sotto forma di lavande).

                                         

PROPRIETA’ E APPLICAZIONI 

Gli estratti secchi esercitano un’azione gonadotropica, che stimola positivamente il funzionamento degli apparati genitali e riproduttivi. Il principale fitocostituente responsabile delle proprietà è un derivato cumarinico: l’ostolo, che si trova nei frutti in concentrazione variabile dai 4 ai 22 mg/g (0.05-2.14%) in funzione della regione di provenienza.¹

 ·          Impotenza maschile

L’estratto di Cnidium Monnieri è impiegato da tempo nella medicina cinese per trattare l’impotenza maschile. Alcuni ricercatori hanno studiato l'effetto dell’ostolo sui corpi cavernosi.[ii] In particolare, da questo studio è emerso che l’ostolo possiede un effetto rilassante sui tessuti dei corpi cavernosi, attribuibile al rilascio di NO dall’endotelio sinusoidale ed al potenziamento del segnale di GMPc e/o AMPc che mediano il rilassamento del muscolo liscio cavernoso per inibizione della fosfodiesterasi.

  ·          Antiallergica

 L’azione antiallergica è stata valutata sull’estratto etanolico ottenuto dai frutti secchi di Cnidium Monnieri e l’effetto anti-allergico sembra essere parzialmente attribuibile all’ostolo.[iii]  
Una ulteriore applicazione del Cnidium monnieri è nel trattamento della dermatite atopica.[iv]^,[v]

 ·          Anti-prurito

 Il prurito è una sensazione sgradevole, causa del grattamento, che nasce come riflesso di protezione, e che accompagna malattie cutanee, allergie, dermatiti, punture di insetti e infezioni. L’estratto secco del frutto di Cnidium è già noto nella pratica terapeutica cinese come agente anti-prurito,  della cui azione è responsabile l’ostolo. 3

 ·          Anti-osteoporosi

 Recenti studi condotti su ratti hanno valutato gli effetti dell’ostolo sull’osteoporosi post-menopausale. L’azione protettiva coinvolge la soppressione del turnover dell'osso, con risultati paragonabili a quelli ottenuti con 17-beta-estradiolo. Il meccanismo è tuttora oggetto di speculazione, tuttavia si ipotizza che  l’azione sia diversa a quella dell'estrogeno.[vi]^,[vii] .

ALTRE APPLICAZIONI

Un esempio di utilizzo a scopo terapeutico del Cnidium Monnieri è rappresentato dal preparato Qian-Kun-Nin. Per Qian-Kun-Nin (QKN) si intende una formulazione utilizzata in Cina contro i tumori, le malattie infettive e per migliorare l’energia vitale. Si tratta una combinazione di 14 piante medicinali, ovvero di Astragalus membranaceus (Fisch.), Polygonatum sibiricum Redoute, Scrophularia ningpoensis Hemsl, Poria cocos (Schw.) Wolf, Artemisia capillaris Tunb, Coptis chinensis Franch, Gardenia jasminoides Ellis, Forsythia suspensa (Thunb.) Vahl, Corydalis yanhusuo W. T. Wang, Sparganium stoloniferum Buch.-Ham, Curcuma zedoaria (Berg.) Roscoe, Cnidium monnieri (L.) Cusson, Arisaema consanguineum Schott, Melaphis chinensis (Bell).[viii]

Dati preliminari hanno evidenziato che QKN determina un’inibizione della crescita di HIV ed effetti di modulazione delle funzioni immunologiche alterate.

 DOSAGGIO D’IMPIEGO. 

Per quanto attiene l’impiego, nella medicina tradizionale cinese si riportano dosaggi corrispondenti a 3-9 g per il frutto in decozione ma non i dosaggi dell’estratto secco. Non esistono riferimenti relativi ai dosaggi di estratti, i produttori. Unico riferimento potrebbe essere quindi quello relativo al contenuto medio di ostolo nei frutti (0.05-2.14%)¹ da cui si possono derivare dosaggi variabili tra 5-200 mg e 15-650 mg di estratto titolato al 30% in ostolo. Tali concentrazioni sono confrontabili alle concentrazioni di ostolo contenute rispettivamente in 3 gr e 9 gr di frutto in decozione riportate in preparazioni della medicina tradizionale cinese.

 EFFETTI COLLATERALI E CONTROINDICAZIONI

 Nelle applicazioni in campo dermatologico e nel trattamento sperimentale dell’HIV non sono stati riportati effetti collaterali degni di nota.

E’ stato osservato che questi prodotti danno soluzioni acquose particolarmente viscose, che possono rallentare la digestione. Per questo motivo, sono controindicate nei casi di scarso appetito e distensione addominale.

PRECAUZIONI D’IMPIEGO

 Viene raccomandato di evitare l’uso dei semi di Cnidium su pelli arrossate, irritate ed eccessivamente secche. Precauzioni relative all’estratto secco non sono state riportate.

 Questa scheda informativa è stata redatta con la collaborazione scientifica di Stefano Manfredini, Professore Ordinario di Chimica Farmaceutica, Università di Ferrara. E’ vietata la riproduzione totale o parziale del testo e delle immagini senza una dichiarazione scritta di POLICHIMICA.

Le informazioni contenute nella seguente nota informativa sono allo stato attuale delle nostre conoscenze accurate e corrette. Esse vengono tuttavia offerte senza alcuna garanzia riguardo a possibili errori. In particolare non si assumono responsabilità per ciò che attiene alla loro applicazione.

 RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI